Le parole sono al centro della vita di Elena Panciera dacché ha ricordi.
Si è laureata in Lettere moderne all’Università Ca’ Foscari, ha fatto un dottorato in Storia della lingua italiana presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane e l’Università di Paris 8.
Poi è approdata “dall’altra parte”: ha messo la sua conoscenza linguistica al servizio delle aziende, per aiutarle a comunicare meglio chi sono e cosa fanno. Elena insegna a usare le parole in modo gentile e rispettoso. Parallelamente ha portato avanti un percorso etico e politico che l’ha avvicinata al transfemminismo intersezionale. Oggi si occupa di linguaggi inclusivi e accessibili.
È presidente dell’associazione “Sfantà”, nata da un evento drammatico (la scomparsa di suo marito sulle Dolomiti) che sostiene le famiglie colpite da sciagure simili a quella vissuta da lei e sensibilizza sulla sicurezza in montagna per ridurre il rischio di incidenti.