Tareke Brhane è il presidente del Comitato 3 Ottobre, organizzazione no profit fondata all’indomani del naufragio di Lampedusa del 3 Ottobre 2013, quando 368 persone persero la vita poco lontano dalle coste dell’isola siciliana.

Di origini eritree, Tareke è fuggito dal proprio paese a 17 anni, per evitare il carcere a vita, andando incontro a violenze e prigionia.

È arrivato in Italia nel 2005, dopo essere stato respinto al primo tentativo di attraversare il Mediterraneo.

Da allora si è sempre impegnato a favore di chi, come lui, è stato costretto a rischiare la vita per sfuggire a situazioni drammatiche ed a cercare protezione in Europa.

Nel 2014, durante il XIV Summit dei Premi Nobel per la Pace, ha ricevuto la Medaglia per l’Attivismo Sociale per la sua opera di sensibilizzazione ai diritti dei rifugiati e per aver creato il Comitato del 3 Ottobre affinché le vittime dei naufragi non siano dimenticate e sia diffusa una cultura della tolleranza e dell’ospitalità.